Comunicato stampa - Incidente del 26.08.2024
Di seguito il Comunicato stampa del Presidente Roberto Manenti in merito all'incidente avvenuto la mattina del 26 agosto 2024.
Alle ore 7:00 della mattina del 26 agosto la squadra agonistica over14 della Canottieri Sebino si preparava, come di consueto, per l’allenamento in barca sul lago. L’allenatore e i 10 atleti presenti erano a conoscenza di una perturbazione temporalesca che dalla Val Seriana si spostava verso nord; stando alle informazioni disponibili dai radar meteo, era previsto che tale perturbazione interessasse lo specchio d’acqua di Lovere solo con una leggera pioggia di passaggio, condizione meteo nella quale gli atleti sono abituati ad allenarsi. Per questo motivo, è stato deciso che gli atleti sarebbero comunque usciti ad allenarsi sul lago con un totale di 8 imbarcazioni.
Purtroppo, circa quindici minuti dopo l’uscita delle imbarcazioni sul lago, la pioggia è iniziata e si è mostrata persistente, al contrario delle iniziali previsioni. L’allenatore ha dunque dato subito ordine agli atleti di fare rientro al pontile il prima possibile.
Mentre le 5 imbarcazioni più prossime alla Canottieri sono riuscite a tornare in sicurezza al pontile entro pochi minuti, le altre 3 imbarcazioni si sono trovate in difficoltà, poiché colpite da un improvviso innalzamento del vento e peggioramento della pioggia, che ha iniziato a cadere a rovesci.
Non riuscendo ad individuare la posizione esatta delle imbarcazioni in difficoltà, l’allenatore ha allertato i servizi di emergenza con una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 alle ore 7:40. La centrale del NUE ha allertato il Comando dei Vigili del Fuoco di Bergamo, che ha comunicato all’allenatore di aver attivato dei mezzi di soccorso.
L’allenatore forniva al Comando dei Vigili del Fuoco tutte le informazioni utili per individuare le imbarcazioni: ultima posizione, direzione del vento e i possibili punti di attracco utilizzati dagli atleti, che si sono poi rivelati essere corretti.
Nel frattempo, le tre imbarcazioni si erano divise in due gruppi: due doppi con 4 ragazzi a bordo si erano rifugiati presso il porticciolo di Costa Volpino, sfruttando una rampa di accesso alla strada per tirare in secca le imbarcazioni e ripararsi. Un singolo, invece, dopo aver invano tentato di tornare in Canottieri, si è rifugiato in un’insenatura lungo la costa di Lovere in attesa del miglioramento delle condizioni. Una volta giunto, ha fatto ritorno in autonomia presso la Canottieri.
Tutti gli atleti hanno utilizzato i giubbotti di salvataggio in dotazione e hanno mantenuto il controllo delle imbarcazioni per tutto il tempo, senza mai ribaltarsi.
Nell’attesa di ricevere ulteriori indicazioni dai Vigili del Fuoco, l’allenatore è stato avvisato per telefono dagli atleti di essersi messi al sicuro. Dopo essersi assicurato che il singolista fosse sbarcato in sicurezza, si è diretto a Costa Volpino per recuperare i ragazzi, avvisando nel frattempo i Vigili del Fuoco che l’allarme era terminato. A Costa Volpino, l’allenatore si è assicurato con il mezzo dei Vigili del Fuoco presente in loco che la situazione fosse risolta. L’intervento degli altri mezzi è stato annullato e tutti gli atleti hanno fatto ritorno in Canottieri in sicurezza.
La sicurezza di tutti gli utenti è ed è sempre stata la prima priorità per la Società Canottieri Sebino, che si rammarica per l’accaduto, consapevole che i propri atleti e il proprio personale hanno tutti fatto un incredibile ed encomiabile sforzo perché la difficile situazione si risolvesse al meglio.
Questo ha permesso di mettere in sicurezza tutti e cinque gli atleti in breve tempo, e insieme a loro le imbarcazioni utilizzate.
Vorrei fare i miei i complimenti ai ragazzi coinvolti e all’allenatore che hanno gestito questa situazione con grande senso di responsabilità e professionalità.
Il Presidente
Roberto Manenti
Alle ore 7:00 della mattina del 26 agosto la squadra agonistica over14 della Canottieri Sebino si preparava, come di consueto, per l’allenamento in barca sul lago. L’allenatore e i 10 atleti presenti erano a conoscenza di una perturbazione temporalesca che dalla Val Seriana si spostava verso nord; stando alle informazioni disponibili dai radar meteo, era previsto che tale perturbazione interessasse lo specchio d’acqua di Lovere solo con una leggera pioggia di passaggio, condizione meteo nella quale gli atleti sono abituati ad allenarsi. Per questo motivo, è stato deciso che gli atleti sarebbero comunque usciti ad allenarsi sul lago con un totale di 8 imbarcazioni.
Purtroppo, circa quindici minuti dopo l’uscita delle imbarcazioni sul lago, la pioggia è iniziata e si è mostrata persistente, al contrario delle iniziali previsioni. L’allenatore ha dunque dato subito ordine agli atleti di fare rientro al pontile il prima possibile.
Mentre le 5 imbarcazioni più prossime alla Canottieri sono riuscite a tornare in sicurezza al pontile entro pochi minuti, le altre 3 imbarcazioni si sono trovate in difficoltà, poiché colpite da un improvviso innalzamento del vento e peggioramento della pioggia, che ha iniziato a cadere a rovesci.
Non riuscendo ad individuare la posizione esatta delle imbarcazioni in difficoltà, l’allenatore ha allertato i servizi di emergenza con una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 alle ore 7:40. La centrale del NUE ha allertato il Comando dei Vigili del Fuoco di Bergamo, che ha comunicato all’allenatore di aver attivato dei mezzi di soccorso.
L’allenatore forniva al Comando dei Vigili del Fuoco tutte le informazioni utili per individuare le imbarcazioni: ultima posizione, direzione del vento e i possibili punti di attracco utilizzati dagli atleti, che si sono poi rivelati essere corretti.
Nel frattempo, le tre imbarcazioni si erano divise in due gruppi: due doppi con 4 ragazzi a bordo si erano rifugiati presso il porticciolo di Costa Volpino, sfruttando una rampa di accesso alla strada per tirare in secca le imbarcazioni e ripararsi. Un singolo, invece, dopo aver invano tentato di tornare in Canottieri, si è rifugiato in un’insenatura lungo la costa di Lovere in attesa del miglioramento delle condizioni. Una volta giunto, ha fatto ritorno in autonomia presso la Canottieri.
Tutti gli atleti hanno utilizzato i giubbotti di salvataggio in dotazione e hanno mantenuto il controllo delle imbarcazioni per tutto il tempo, senza mai ribaltarsi.
Nell’attesa di ricevere ulteriori indicazioni dai Vigili del Fuoco, l’allenatore è stato avvisato per telefono dagli atleti di essersi messi al sicuro. Dopo essersi assicurato che il singolista fosse sbarcato in sicurezza, si è diretto a Costa Volpino per recuperare i ragazzi, avvisando nel frattempo i Vigili del Fuoco che l’allarme era terminato. A Costa Volpino, l’allenatore si è assicurato con il mezzo dei Vigili del Fuoco presente in loco che la situazione fosse risolta. L’intervento degli altri mezzi è stato annullato e tutti gli atleti hanno fatto ritorno in Canottieri in sicurezza.
La sicurezza di tutti gli utenti è ed è sempre stata la prima priorità per la Società Canottieri Sebino, che si rammarica per l’accaduto, consapevole che i propri atleti e il proprio personale hanno tutti fatto un incredibile ed encomiabile sforzo perché la difficile situazione si risolvesse al meglio.
Questo ha permesso di mettere in sicurezza tutti e cinque gli atleti in breve tempo, e insieme a loro le imbarcazioni utilizzate.
Vorrei fare i miei i complimenti ai ragazzi coinvolti e all’allenatore che hanno gestito questa situazione con grande senso di responsabilità e professionalità.
Il Presidente
Roberto Manenti