Buona Pasqua alla Canottieri Sebino - 25/03/2016
La Canottieri Sebino di Lovere, una delle componenti vive ed attive del canottaggio lombardo, 108 anni ben portati, era stata fondata l’8 dicembre 1908 per iniziativa del conte Camillo Martinoni Calappio, fondatore e primo presidente, prima società remiera della bergamasca e alla nascita contava già 49 soci.
Il primo titolo italiano fu conquistato nel 1926 con Angelo Ghidini, Roberto Mazzucchi e Francesco Volpi timoniere, equipaggio che a Pallanza vinse la gara della Jole a 2 sulla distanza di 1500 metri.
Gli anni ‘30 segnarono l’espansione della società, che per far fronte all’aumento dei soci ingrandì la sede ed acquistò nuove imbarcazioni. La medaglia d’argentoconquistata nel 1947 ai campionati Europei di Lucerna dal “4 con” di di Reginaldo Polloni, Francesco Gotti, Renato Macario, Riccardo Cerutti e Domenico Cambieri timoniere, fu il preludio per le due vittorie nelle preolimpiche di Milano, grazie alle quali l’equipaggio guadagnò la designazione ai Giochi Olimpici del 1948 a Londra, ove venne eliminato, onorevolmente, in semifinale (*). E proseguendo negli anni verso il “centenario” la Canottieri Sebino ha sempre continuato ad onorare lo sport italiano, e non solo, e questo obiettivo è decisa a perseguirlo anche nel futuro grazie all’attività di dirigenti, tecnici, atleti e collaboratori appassionati dello straordinario sport del canottaggio.
Ferruccio Calegari
Il primo titolo italiano fu conquistato nel 1926 con Angelo Ghidini, Roberto Mazzucchi e Francesco Volpi timoniere, equipaggio che a Pallanza vinse la gara della Jole a 2 sulla distanza di 1500 metri.
Gli anni ‘30 segnarono l’espansione della società, che per far fronte all’aumento dei soci ingrandì la sede ed acquistò nuove imbarcazioni. La medaglia d’argentoconquistata nel 1947 ai campionati Europei di Lucerna dal “4 con” di di Reginaldo Polloni, Francesco Gotti, Renato Macario, Riccardo Cerutti e Domenico Cambieri timoniere, fu il preludio per le due vittorie nelle preolimpiche di Milano, grazie alle quali l’equipaggio guadagnò la designazione ai Giochi Olimpici del 1948 a Londra, ove venne eliminato, onorevolmente, in semifinale (*). E proseguendo negli anni verso il “centenario” la Canottieri Sebino ha sempre continuato ad onorare lo sport italiano, e non solo, e questo obiettivo è decisa a perseguirlo anche nel futuro grazie all’attività di dirigenti, tecnici, atleti e collaboratori appassionati dello straordinario sport del canottaggio.
Ferruccio Calegari