Estate Mondiale - 25/07/2013

Si è aperto oggi il sipario sul Campionato mondiale di canottaggio Under 23: una esperienza al massimo livello agonistico internazionale partecipata dalla Canottieri Sebino grazie alla maglia tricolore indossata per l’occasione dall’atleta loverese Paolo Ghidini.
Paolo, atleta di spicco, formato nel vivaio della Sebino e cresciuto con ritmo costante e proficuo, sotto la guida del direttore tecnico Carlo Babaglioni, dopo un inverno concentrato su obiettivi impegnativi, e una stagione punteggiata da importanti conferme, è stato scelto dai tecnici federali per far parte della nazionale nella specialità 4 di coppia pesi leggeri insieme a Michele Quaranta, Francesco Pegoraro (Sisport FIAT) e Matteo Mulas (Lavoratori Terni).  
Dopo il ritiro di Sabaudia, durato oltre due settimane, lo squadrone del canottaggio Italiano   (composto da 39 uomini e 16 donne) è giunto ieri nella bella città a nord dell’Austria carico di energia e aspettative, per dare il massimo sul bel Danubio ricco di fascino per storia e tradizioni, artistiche, musicali e anche sportive..
La giornata di oggi ha dato buoni risultati per gli azzurri, ma il primo appuntamento con il nostro atleta e con i suoi compagni di barca è per il pomeriggio di domani, salvo cambi di programma che la FISA potrebbe decidere per far fronte alla imprevista ondata di caldo che ha investito la zona del campionato.
Non si tratta della prima esperienza a carattere internazionale: la Sebino nella sua storia recente, fra il 2010 e il 2011, ha assaporato per tre volte l’aria iridata, con Matteo Macario ai mondiali Junior di Racice (bronzo in 8+) e U23 di Amsterdam, e con lo stesso Paolo Ghidini alla Coupe de La Jeunesse del 2010 in Belgio. Nonostante ciò l’emozione è alle stelle, perchè la specialità ha regalato l’oro all’Italia nella precedente edizione dei campionati, e anche perché la nuova sfida di Paolo rappresenta una tappa di eccezionale rilevanza nel percorso di maturazione agonistica dell’atleta, oltre che un riconoscimento verso la capacità del sodalizio loverese di creare eccellenze nel rispetto di una funzione educativa e formativa da sempre riconosciuta al canottaggio.
 
Questa funzione della Sebino è testimoniata anche da un’altra esperienza internazionale di primo piano nelle cronache remiere di questi giorni. Si tratta della “International University Regatta” che si disputa in Cina fra la città di Xinjin e di Wuhan e che impegna alcune rappresentanze selezionate in tutto il mondo in due appuntamenti di elevato prestigio.
Ebbene, Daniela Chiarelli e Silvia Agliardi sono le atlete della Sebino chiamate a far parte dell’equipaggio femminile targato CUS Pavia che ha avuto l’onore di partecipare alla manifestazione asiatica, e l’onere di scontrarsi contro le concorrenti Universita’ di Otago ( Nuova Zelanda) , Parigi, London University e Pechino.
Daniela e Silvia hanno meritato questa convocazione ‘speciale’, curata da Antonio Bassi su incarico del Comitato Organizzatore cinese, grazie a una serie di successi ottenuti nelle ultime due stagioni con il loro affiatato ‘doppio’ (nel 2013 argento ai campionati italiani Pesi leggeri di Mantova, bronzo ai campionati italiani U23 di Varese, argento pesi leggeri al secondo meeting di Piediluco), e sono partite piene di orgoglio per la possibilità di portare il proprio contributo ad un equipaggio vigoroso e rappresentativo di un ateneo che in fatto di canottaggio ha molto da raccontare.
Domenica scorsa si è realizzata la prima puntata della sfida, con una finale molto combattuta dove l'equipaggio ha ottenuto un dignitoso quarto posto precedendo l'Università' di Yale e le cinesi di Xian e piazzandosi a poca distanza dall'equipaggio inglese della London University classificatosi terzo. Medaglia di argento alle ragazze francesi di Parigi, mentre l’oro è andato alle simpatiche e forti studentesse dell'Università di Otago dalla lontana Nuova Zelanda.


 
 
Ufficio Stampa Canottieri Sebino

(Federica Pasinetti)
24.07.13