La Canottieri porta il canottaggio nelle scuole - 13/06/2011

La Società di canottaggio loverese condivide infatti gli obiettivi di chi sul territorio ha a cuore la crescita del capitale più prezioso della comunità - i giovani - e collabora ad arricchire i percorsi formativi tradizionali con una proposta originale di avvicinamento allo sport del canottaggio, studiata direttamente in collaborazione con i principali istituti scolastici del territorio.

 

Il ‘gene educativo’ è parte integrante del DNA del sodalizio loverese. La sua storia più che centenaria ha radici proprio nella volontà di dare un’ opportunità in più ai giovani, sfruttando la leva dello sport come occasione di socializzazione, di confronto maturo con gli altri e di scoperta progressiva del proprio potenziale di individuo.

L’attività formativa - educativa si affianca quindi a quella agonistica (che impegna stabilmente 50 atleti nell’attività quotidiana di allenamento e in numerose competizioni di livello regionale, nazionale ed internazionale) e ne costituisce molto più che un semplice complemento. Al contrario, già a partire dagli anni ’80, con l’introduzione degli ormai consolidati “Corsi di Avviamento allo Sport”, rivolti ai più piccoli, la Sebino ha puntato con convinzione ad integrare in maniera stretta le attività sociali con le funzioni di sviluppo della comunità circostante. Lo sport vissuto come valore collettivo da rendere accessibile e praticabile ai più, a partire dai giovani che vi trovano una importante base di formazione e crescita personale, non può non stringere un’alleanza inossidabile con il mondo della scuola.

 

Ed ecco che nel solco di questa tradizione formativa, anche nel 2011 si sono manifestati in maniera molto concreta i benefici della sinergia con gli operatori scolastici del territorio: si sono appena conclusi i corsi concordati con le direzioni scolastiche grazie ai quali l’attività di educazione fisica è stata sostituita con vere e proprie lezioni di canottaggio svolte nelle ore di lezione regolarmente previste dal palinsesto scolastico. La Canottieri Sebino ha messo a disposizione delle scuole le proprie strutture e risorse - imbarcazioni, palestra, remoergometri e vasca voga, istruttori accreditati dalla Federazione Italiana Canottaggio - e soprattutto tanta passione verso una scommessa vincente: quella di avvicinare i ragazzi ad uno sport unico, capace di coniugare spirito di squadra e sfida individuale, impegno e divertimento, e soprattutto in grado di  stimolare un’ attività fisica estremamente equilibrata abbinandola ad una morbida e suggestiva scoperta dell’elemento ‘acqua’ che caratterizza il territorio del comprensorio scolastico del Sebino.

 

Il successo di questa proposta educativa è stato decretato dall’apprezzamento di insegnanti e alunni, ma anche dai numeri che parlano da soli: 165 ore circa di lezione realizzate nel periodo febbraio – giugno, per 377 ragazzi complessivamente coinvolti. Gli istituti superiori “Ivan Piana” e “Decio Celeri” di Lovere hanno messo in campo, o per meglio dire ‘in acqua’,  219 studenti dell’ITIS, ITC, Liceo Scientifico e Ginnasio. Le emozioni del canottaggio sono state sperimentate anche dai più piccoli alunni delle classi primarie e secondare dell’istituto comprensorio di Lovere e da quelli delle scuole elementari e medie di Casazza e Rogno, per un totale di 158 alunni.

La presenza della Canottieri Sebino alle Feste dello Sport degli istituti scolastici di Rogno e Lovere con la realizzazione di due laboratori di canottaggio ha arricchito il panorama 2011 degli scambi fra mondo scolastico e mondo del remo.

Su questi scambi la Canottieri Sebino intende continuare ad investire, contando sulla sintonia raggiunta con gli istituti formativi del territorio che hanno pienamente riconosciuto il valore aggiunto portato dal canottaggio al percorso di crescita dei giovani.  

A beneficio del sodalizio viene poi il contributo che queste esperienze danno nell’alimentare il vivaio di potenziali futuri atleti. Numerosi sono infatti i ragazzi che avvicinatisi al canottaggio nell’ambiente scolastico, hanno poi deciso di entrare a far parte della squadra agonistica, in qualche caso andando poi a conquistare medaglie iridate con la maglia della nazionale.

Un motivo in più questo per affermare che le due anime – educativa  ed agonistica – che guidano l’attività del sodalizio debbono continuare a stimolarsi a vicenda, rafforzandosi come motori di animazione sportiva e culturale e di sviluppo della comunità locale in cui la Sebino opera.

 

Ufficio Stampa

Canottieri Sebino