La tradizione del remo anglosassone a Lovere -

Giovedì prossimo (31 marzo) va in scena una nuova puntata del bel gemellaggio sancito già nel 2007 fra lo storico sodalizio loverese e il prestigioso Glasgow University Boat Club: il team dei vogatori dell'omonima università scozzese, che con i suoi 140 anni di storia è uno dei più antichi esistenti in Europa e che vanta una posizione di primo piano nel panorama delle società di canottaggio universitarie.
Nel solco di un intenso programma di collaborazioni (la cadenza degli scambi è in media di due all'anno) che ha sempre visto protagonisti gli atleti maschi, questa volta è di scena la componente femminile del Club.  
Le 17 atlete di età compresa fra i 18 e 24 anni, capitanate da Laura Mc Ghie, sono infatti lanciate in una settimana (sino al 6 aprile) di ritiro in preparazione dei prossimi impegni agonistici, scegliendo di lasciare per un po' le acque del fiume Clyde a favore del meraviglioso scenario del bacino di Lovere che renderà particolarmente piacevole lo sforzo della voga.
Saranno accompagnate dal loro allenatore signor Fraser Quinn che le guiderà sul campo contando sulla disponibilità da parte della Sebino di tutte le strutture necessarie per il training: dalle barche, alla vasca voga, alla palestra e a tutta la sede sociale. Insieme a loro il timoniere, figura irrinunciabile in questa tradizione nazionale che ama molto le barche 'lunghe' come gli 8 e i 4 con timoniere.
A proposito, la squadra è reduce di risultati di successo nella mitica regata internazionale 'Head of the River' dedicata agli 8 provenienti da tutto il mondo, che si è disputata sul Tamigi due settimane fa. Fra i prossimi appuntamenti, particolarmente atteso è quello dei campionati universitari britannici. A seguire i campionati di Scozia, la Boat Race contro Edimburgo (da sempre primo competitore-antagonista della Glasgow) e la Henley Regatta della prima metà di giugno.
La presenza delle atlete scozzesi consolida un sodalizio divenuto inossidabile, il cui valore è stato esaltato dalla recente decisionne del Club di intitolare alla 'Sebino' la nuova imbarcazione '8+' utilizzata proprio dalla squadra femminile in occasione delle competizioni di maggior rilievo. A questo riconoscimento si aggiunge l'amichevole pensiero del Presidente del Club Charles Westwood e del Capitano Alanna Dunleavy (purtroppo trattenuti in Scozia per motivi di Lavoro) che hanno anticipato la volontà di donare alla Sebino una originale scultura opera di artista locale, ispirata alla storia e alla cultura del canottaggio.    
Si apre invece un canale di amicizia del tutto nuovo con il successivo arrivo a Lovere - già dall'11 aprile sino al 18 - dei giovani atleti del Durham School Boat Club. La squadra remiera opera nell'ambito dell'omonimo istituto scolastico che è fra i più antichi del Regno Unito e particolarmente quotato per le disipline musicali, sportive e teatrali. Grazie alla proattività del Comitato Regionale FIC Lombardia, la direzione del Club è venuta qualche mese fa a conoscenza delle numerose attrattive, di tipo sportivo e non solo, offerte dal contesto loverese, e ha scelto quindi questa meta per la realizzazione di un 'Training Camp' coi fiocchi, che coinvolge l'intera squadra:   27 atleti (15 maschi e 12 femmine), 3 allenatori e alcuni genitori, per un totale di 40 persone, seguite da un nutritissimo parco imbarcazioni appositamente trasferito dalla cittadina del nord Inghilterra per garantire la massima efficacia agli allenamenti.
La Canottieri Sebino ha accolto con immenso piacere il compito di coordinare e organizzare i vari aspetti dell'ospitalità. Compito peraltro reso più facile dalle ottimali sinergie che i soggetti coinvolti nell'operazione hanno saputo mettere in campo:  il folto gruppo in arrivo potrà infatti contare sull'accesso a tutte le strutture di ospitalità presenti nel Porto Turistico per soddisfare al meglio le esigenze del soggiorno.Anche in questo caso la squadra - che ha già rappresentato la Gran Bretagna ai campionali mondiali junior e in altre importanti competizioni internazionali - ha come obiettivo il raggiungimento di una ottimale preparazione atletica per gli appuntamenti che la impegneranno nel periodo estivo, ed a tal fine non è da escludere che lo specchio d'acqua antistante Lovere possa trasformarsi spontaneamente in campo di gara per confronti amichevoli fra gli equipaggi del Durham e quelli della Sebino.  
La permanenza di questi atleti sarà una ulteriore gradita occasione per valorizzare le ineguagliabili risorse ambientali e culturali, ricreative  e sportive offerte dal territorio e dalla comunità locale. Per la Canottieri una nuova occasione di scambio tecnico, culturale e umano con una tradizione che assegna allo sport un ruolo centrale nelle strategie educative e che ha fatto del canottaggio il proprio fiore all'occhiello.  

 
Ufficio Stampa Canottieri Sebino - Lovere
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