Mondiali Under 23 di Amsterdam - 19/07/2011

Lo stesso atleta nel 2010 ha calcato le scene del mondiale Junior di Racice contribuendo alla salita dell'8+ italiano al terzo posto del podio. Un valore che non si smentisce, quello di Matteo, atleta di spicco, formato nel vivaio della Sebino e cresciuto senza tentennamenti in sinergia col sodalizio, sotto la guida del tecnico Carlo Babaglioni, sino ai primi successi in campionati italiani (2007, 2008 e 2009) ed alle più recenti affermazioni nell'ambito dei Meeting Nazionali: da ultimo quello del maggio scorso a Piediluco che gli è valso un bellissimo argento proprio sull' 8+ con i triestini della Saturnia.

Il passaggio di categoria nel frattempo intercorso non lo ha intimidito, tant'è che la costanza mostrata in campo si è trasformata in  giudizio di elevata affidabilità per i tecnici federali responsabili della convocazione, che lo hanno visto in continuo miglioramento nei test.

La soddisfazione per questa convocazione è accresciuta per Matteo dalla soddisfazione di aver superato brillantemente nei giorni scorsi gli esami di maturità, e ora speriamo che la prospettiva perseguita dall'atleta di una prossima carriera universitaria dia ulterore slancio e grinta nell'affrontare il campo di gara internazionale. Passione per lo sport e impegno scolastico sono fattori non sempre facilmente coniugabili, ma è risaputo che la filosofia del canottaggio si presta bene a questo felice connubio.

La competizione di Amsterdam è resa più intensa rispetto a quella del Mondiale Junior dello scorso anno, sia per la più estesa gamma anagrafica della categoria (che contempla atelti di età compresa fra i 18 e i 22 anni), ma anche per i numeri di questo mondiale, che hanno abbattuto il precedente record di Brest 2010, sia in termini di nazioni rappresentate (63) che di atleti in gara (806). L'ammiraglia Italiana dovrà farsi valere contro 7 avversari provenienti da Austria, Cecoslovacchia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Polonia e Stati Uniti. L'equipaggio azzurro sarà condotto dal capovoga genovese Tommaso Rossi (Elpis). Dietro di lui in barca ci sono, oltre a Matteo Macario della Sebino,  Marco Alberti (Sisport Fiat), Luca Parlato (Marina Militare), Alessandro Addabbo (Aniene), Giuseppe Minichini (Posillipo), Edoardo Gattai (Firenze), Cesare Gabba (Elpis), ed al timone Luca Benco (Saturnia).

Tutta la Canottieri Sebino segue accorata la squadra azzurra nelle ultime battute di allenamento che si stanno consumando sul campo di Bosbaan sotto l'occhio vigile del tecnico Antonio Baldacci, in attesa di poter festeggiare Matteo e i suoi compagni per un rientro coronato da successo. Identico affettuoso abbraccio va anche agli altri 15 equipaggi italiani che la federazione ha schierato nelle diverse specialità protagoniste della sfida mondiale, con l'auspicio che ai titoli conquistati lo scorso anno a Brest (4-, 4+, 4x) si possa aggiungere anche un nuovo numero.....quello dell'8+!

 

Ufficio Stampa

Canottieri Sebino

(Federica Pasinetti)

19.7.2011