Venezia - Genova: due mari, una passione - 27/05/2010

A Venezia, si è chiusa la 10^ edizione della Volgalonga. Come noto la manifestazione non è certo di quelle sulle quali dilungarsi in classifiche, dal momento che la spettacolarità dell'evento e il suo valore promozionale sovrastano qualsiasi valutazione tecnica. Tuttavia fa onore sapere che le rappresenanti della nostra società Federica Gotti e Vittoria Galimberti, ex atlete della Sebino tuttora impegnate in attività amatoriale, sono state il primo equipaggio femminile a tagliare il traguardo, dopo aver percorso una maratona di 32 km in un tempo di 2 ore e 30 minuti.
Un'esperienza emozionante, al limite della commozione, per le due ragazze che con l'occasione hanno rispolverato l'antica verve agonistica, divertendosi e contribuendo a dare un messaggio di rispetto della natura e di armonia fra uomo e mare visibile in tutto il mondo. Lo stesso ha fatto la componente femminile del secondo equipaggio biancoazzurro in campo sulla laguna veneta, Francesca Bentivoglio (prima donna italiana a salire sul podio di un Campionato mondiale di canottaggio) che sul 4 Jole ha amichevolmente portato la bandiera della storica società loverese insieme ai soci e atleti navigati  Paolo Gabriello, Gianni Martinoli e  Riccardo Vender. Anche questa imbarcazione si è piazzata in primo piano al traguardo (24° con 2 ore e 20 minuti), dando del filo da torcere alle ben 1.089 imbarcazioni convenute per la kermesse. Questa ha rispettato le migliori tradizioni organizzative, raggiungendo il numero record di 6.500 vogatori di cui 'solo' 1.300 veneziani, ed il resto proveniente dal resto del mondo (compresei i punti più lontanti, come Australia e Nuova Zelanda)
 
Al punto cardinale opposto, ma sotto un sole ugualmente piacevole ed un mare altrettanto rassicurante di quello lagunare,  i giovani atleti della squadra agonistica si sono cimentati ancora una volta sul campo di Prà a Genova, dove si è disputato il Campionato Regionale  Ligure aperto alle rappresentanze di altre regioni (Piemonte, Toscana, Lombardia). Anche questa nuova esperienza, espressione di un impegno che quest'anno è particolarmente serrato per i più piccoli, ha portato alla conquista di un numero consistente di medaglie, oltre a importanti insegnamenti nel confronto con gli amici di altre tre regioni che sranno utili in occasione dei prossimi appuntamenti nazionali. Ancora podi per gli esordienti in cui nomi iniziano a ricorrere in più occasioni da qualche mese a questa parte: primi gli Allievi B su 7,20 Mascarino Gemma, Perego Anna e Cipolloni Luca ai quali si affianca il terzo posto di Cortinovis Luigi. Nella stessa categoria molto positivi e indicativi di nuove possibilità specialistiche gli ori conquistati sul doppio sia da Frattini Chiara-Peloni Giulia che da Ghidini Michele-Giuliani Andrea. Fra i cadetti hanno decretato la loro prova del nove traendone conferma di successo i due quattordicenni Mascarino Simone e Maranta Alessandro, rispettivamente detentori di un oro nel 7,20 il primo e di un argento nel singolo il secondo.
Nella categoria Junior si distinguono le potenzialità di una nuova formazione 4 di coppia nella categoria Junior, con l'abbinamento di Chiudinelli Lorenzo, Cipolloni Pietro, Macario Davide e Mascarino Adriano, raggianti per un secondo posto che era tutto da verificare e che ha rappresentato una bella sorpresa oltre che una apertura di nuove prospettive di confronto su una specialità particolarmente affascinante.  A coronamento di soddisfazioni così diffuse e importanti nel campo dei più giovani ecco comparire anche il bel secondo posto del doppio senior di Cerea Giuseppe e Macario Matteo.
Nel complesso quindi, nuova incetta di risultati per la canottieri con 10 podi su 18 gare disputate e 21 atleti in gara, e numerose importanti conferme ,anche nei piazzamenti successivi, del potenziale in crescita della squadra.
 
L'immagine più significativa di cosa significhi passione per il canottaggio è quella del nostro 'povero' pulmino societario che, dotato del suo bravo carrello, si è percorso tutto l'asse est-ovest del nord italia, 'sparandosi' in soli tre giorni oltre 1.400 km (due i viaggi per trasporto barche a/da venezia per garatire la contemporaneità fra Vogalonga e trasferta genovese). Lui avrà il fiatone, così come le molte persone che si sono impegnate per consentire la partecipazione ad entrambe le manifestazioni. Ma chi ci crede lo fa, e non sente la fatica perchè il canottaggio riesce magicametne a trasformarla in appassionante divertimento.
 
Canottieri Sebino
Ufficio Stampa
24 maggio 2010

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