L'ORGOGLIOSO DECLINO.
CAMBIERI ALLE OLIMPIADI DI HELSINKJ.
ORO E ARGENTO AL CAMPIONATO ITALIANO JUNIORES.
EUROPEI DI AMSTERDAM.
EUROPEI DI GAND.
TROFEO BAGIOLI.
ORO A BLED.
Al raduno collegiale del '52 per le Olimpiadi di Helsinkj ed alla selezione preolimpica di Milano la Canottieri Sebino figura bene (vince con il 4con e si classifica con il 2 con).
Il 4con si ripete a Padova ed in conseguenza di ciò vengono convocati a Roma, per il raduno in vista delle Olimpiadi, l'allenatore Andrea Silva e Giuseppe Macario.
Ma alla fine, solamente Cambieri, come timoniere, verrà scelto per la trasferta olimpica.
Evidentemente questo è l'atto visibile di una lunga fase critica che coinvolge la Canottieri Sebino e gli organi della Federazione.
Andrea Silva, ancora attento agli sviluppi di questo sport, ci ha confidato, nell'occasione dell'ottantesimo, la sua seguente interpretazione.
«Molti fatti hanno contribuito al crearsi di una situazione che si è rilevata negativa per il nostro equipaggio; non sottolineiamo eventuali problemi interni all'equipaggio stesso od alla Società: è un dato di fatto che le prove di qualificazione che ci opponevano alla Bucintoro di Venezia vennero effettuate su acque calme (canale di Padova), mentre noi eravamo abituati a remare sul lago notoriamente più mosso, situazione che si presentava d'altra parte anche ad Helsinkj, dove in effetti la Bucintoro non ebbe buon risultato».
La polemica si acuisce a seguito degli scarsi risultati ottenuti alle Olimpiadi dall'equipaggio scelto dalla Federazione.
Tutto ciò contribuisce purtroppo ad anticipare lo scioglimento della mitica imbarcazione 4con.
Tutti i componenti, chi prima e chi poi, abbandonarono l'attività, tranne il timoniere Cambieri che rimane, con l'allenatore Silva, ad aiutare gli equipaggi più giovani rimasti.
Con un'ultima impennata d'orgoglio la Canottieri è presente a Castelgandolfo con quattro equipaggi e figura bene con due terzi posti e con un quarto posto.
Alcuni giovani equipaggi si mettono poi in luce a Milano e nella Coppa Caccialanza (Tarzia, Macario, Oprandi, Pagani, Consolandi) e si affermano nel campionato del mare juniores a La Spezia, nella Coppa Lario a Lecco (Benasseni, Facchinetti, Rossi, Malerba, Pietti) e ai campionati juniores del '54 (due equipaggi della Sebino ai primi due posti).
In conseguenza di questi risultati la Sebino rappresenta l'Italia agli Europei di Amsterdam, ma non passa le semifinali.
Pur tuttavia i risultati globali complessivi le consentono di essere prima nella classifica assoluta italiana di società e di vincere il trofeo Baglioni.
Altre buone affermazioni ottiene, nel '55, il 4 con di Benasseni vincendo a Bled un incontro internazionale, a Mantova una regata Internazionali e ottenendo così la partecipazione agli Europei di Gand (continua fino all'ultimo la grande tradizione del 4con).